“Dal monologo di questo eccentrico personaggio, emerge gradualmente il ritratto di un uomo in cui s’intrecciano solitudine, orgoglio, perfezionismo, contemplazione estatica e struggimento esistenziale. Accanto e insieme a lui, è sempre in scena anche l’amato e odiato strumento musicale. Il contrabbasso assume via via sempre più il ruolo di un coniuge muto”.
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